Sala di lettura

La Sala di Lettura, detta anche sala Teologica, è la più antica sala della biblioteca, Un tempo questa sala era la vecchia sala gesuitica: prima dell’apertura al pubblico vi furono infatti collocati i volumi riguardanti la religione provenienti da tutti i fondi costitutivi della Biblioteca.

La grande volta della Sala Lettura è decorata con un affresco dell’inizio del 1700, attribuito a Francesco Fabbrica, rappresentante “Il Trionfo della Religione”, in cui sono raffigurati i teologi gesuiti.
La scaffalatura e il relativo ballatoio in noce e radica risalgono alla fine del Seicento e furono modificati intorno al 1785 da Giuseppe Piermarini che, per armonizzare l’arredo di tutte le sale, sostituì la balaustra delle sale gesuitiche, ricca di ornamenti, con le semplici colonnette di gusto neoclassico, che aveva fatto realizzare per la sala Maria Teresa.
In fondo alla sala, ancorato in alto al ballatoio, si trova un grande ritratto dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe (1830 – 1916) dipinto durante il suo viaggio a Milano nel 1857 (copia da Giuseppe Sogni), mentre sopra la porta d’ingresso è appeso il ritratto dell’imperatore d’Austria Francesco I (1768 – 1835) (nipote di Maria Teresa e nonno di Francesco Giuseppe), dipinto nel 1821 da Protasio Girolamo Stambucchi.

I dipinti della sala

Sopra la porta d'ingresso:

francesco-II

Francesco Giuseppe

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sulla volta:

allegoria