L'atrio della biblioteca
Appena varcata la soglia di ingresso, passando attraverso il portone ligneo, si accede all’atrio d’ingresso, dove i lettori e i visitatori vengono ricevuti dal personale e indirizzati nelle diverse sale.
Questo ampio atrio era la minore delle due sale che contenevano la biblioteca dei Gesuiti ed è arredato con pregevoli scaffalature in noce e radica della fine del Seicento modificate dal Piermarini intorno al 1785.
In un angolo si trova un orologio di precisione del primo Ottocento, costruito dalla ditta Carlo Grindel di Milano.
Gli affreschi che adornano la volta del soffitto furono realizzati intorno al 1823.


