Alessandro Manzoni il 5 maggio

Ode civile composta di getto alla notizia della morte di Napoleone (5 maggio 1821), la cui vicenda terrena viene rievocata con forti accenti epici.

L’ode è conservata da tre manoscritti autografi e da numerosi altri apografi, solo in parte da ascrivere al ramo di tradizione riconducibile all’autore. Il primo abbozzo data la stesura del testo al «18 luglio» 1821 e conferma così quanto sostenuto dalle numerose testimonianze indirette relative alla genesi dell’opera: dove si allineano le diverse voci – tutte pressoché concordi sulla rapidità della composizione.